Webinar: Mediterraneo e Balcani Frontiere, accoglienza, inclusione

Si terrà Giovedì, 4 febbraio 2021 – ore 16:00 il  Webinar: Mediterraneo e Balcani Frontiere, accoglienza, inclusione.

Il Seminario è promosso da Migrantes Sicilia, Migrantes Agrigento e Migrantes Gorizia

“La rotta del Mediterraneo centrale e la rotta balcanica – dicono gli organizzatori in una nota – sono vie percorse dalle migrazioni forzate, entrambe teatro di tragedie, violenze, sfruttamento, e morte.

Il Mediterraneo continua ad essere via d’acqua per i viaggi della speranza e tomba liquida, per i tanti naufragi che nel 2020 e già nel 2021 si sono verificati. Nel corso dell’anno sulle coste della Sicilia sono arrivati 34.154 immigrati e richiedenti asilo, ma quasi 12.000 persone sarebbero state intercettate e riportate in Libia, con violazione patente  delle norme del diritto internazionale.

Lungo la rotta balcanica, i respingimenti a catena – spesso violenti – e a ritroso dai confini di Croazia, Slovenia, Italia verso la Bosnia impediscono l’accesso all’Europa, calpestando i più elementari diritti umani e violando il diritto internazionale. Diverse testate giornalistiche (in prima linea Avvenire) hanno prodotto inequivocabile documentazione fotografica  delle violenze perpetrate dalla polizia croata.

La mancanza di una gestione oculata degli arrivi (che continuano ormai da decenni e che non termineranno tanto presto) e di prospettive politiche di governo dei flussi hanno fatto sì che l’accoglienza dei nuovi arrivati presenti aspetti altamente problematici, con l’aggravante delle criticità legate alla pandemia. Centri di accoglienza per la quarantena di grandi dimensioni, dove si sono trovati a convivere in promiscuità decine di immigrati (anche 50-80 minori), hanno riscontrato problemi interni e sul territorio. Tutto questo favorisce reazioni di insofferenza e di intolleranza nei cittadini, che – “sollecitati” da interessi politici a carattere populista – hanno protestato in varie occasioni invocando la chiusura dei centri nei loro territori e determinando la volontà delle amministrazioni di localizzare le strutture dell’accoglienza lontano dai centri abitati.

In tutto questo – concludono – un monito viene dall’Enciclica “Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale”. Pur presentando un orizzonte con i caratteri dell’utopia, Papa Francesco richiama ad azioni mirate e puntuali, ed invita ad intervenire con una buona politica, indicandola  come  “vocazione altissima, una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune».[181]  Non si può pensare la pace sociale senza un’accoglienza inclusiva, rispettosa dei diritti e della dignità di quanti bussano alle porte dell’Italia e dell’Europa”.

Al Seminario interverranno:

  • Saluti: S. Em. Card. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento

Interventi di:

Nello Scavo: Inviato speciale di Avvenire

Gianfranco Schiavone: ASGI

Don Valter Milocco: Migrantes Gorizia

Alessandra Sciurba: Univ. di Palermo

Mario Affronti: Direttore Regionale Migrantes Sicilia

Maurizio Ambrosini Sociologo, Univ. Statale di Milano

Mons. Antonio Staglianò, Vescovo delegato Migrantes Sicilia

Modera: Mariella Guidotti, Migrantes Agrigento

  • Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a migrantes@diocesiag.it