provvede che i presbiteri presentino il rendiconto semestrale delle Sante Messe binate e trinate e delle Messe cosiddette “cumulative”, celebrate a norma del diritto e delle disposizioni dell’Arcivescovo, facendo loro pervenire avvisi e moduli e sollecita i ritardatari ad adempiere a questo obbligo;
raccoglie e registra i rendiconti semestrali dei presbiteri e ne dà conto all’Ufficio Amministrativo e all’Arcivescovo, distinguendo le Sante Messe celebrate ad mentem offerentis o per le intenzioni particolari previste e quelle celebrate ad mentem Episcopi, per gli obblighi spirituali ed economici che ne derivano.
L'OFFERTA DATA PER LA CELEBRAZIONE DELLA MESSA (CJC 945-958)
Il sacerdote che celebra la Messa applica una determinata intenzione dei fedeli, per la quale può ricevere un’offerta.
I fedeli che danno l'offerta contribuiscono al bene della Chiesa e partecipano della sua sollecitudine per il sostentamento dei ministri e delle opere.
Il presbitero annoti in un registro il numero delle Messe da celebrare, l'intenzione, l'offerta data e l'avvenuta celebrazione (cf. CJC 958 §1).
MESSE BINATE E TRINATE
Il presbitero può celebrare una Santa Messa al giorno, salvo diversa disposizione liturgica.
Può celebrarne due (binazione) per concessione generale dell’Ordinario diocesano.
Può celebrarne lecitamente tre (trinazione) nello stesso giorno soltanto nel caso in cui l’Ordinario diocesano abbia concesso per iscritto la facoltà di trinazione, che non è data al singolo, ma alla comunità parrocchiale.
Ad eccezione del Natale, il presbitero che celebra più volte il giorno, può trattenere per sé soltanto l’offerta di una Messa. Le altre offerte devono essere versate all’Ordinario (cf. CJC 951 §1).
L’offerta stabilita dalla Regione Ecclesiastica Sicilia per le Sante Messe è pari ad € 8,00.
Qualora il sacerdote celebri più di una Santa Messa al giorno è tenuto, al termine di ogni semestre, a consegnare all’ufficio amministrativo diocesano, il rendiconto delle Messe binate e trinate e a versare in Economato, per ciascuna Messa binata e trinata, la somma di € 4,00.
MESSE PLURINTENZIONATE O COLLETTIVE
Normalmente le Sante Messe devono essere distinte secondo le intenzioni. Qualora per necessità pastorali si dovessero cumulare più intenzioni di diversi offerenti, previamente avvertiti quest’ultimi, si può soddisfare le diverse intenzioni in un’unica Santa Messa detta “collettiva”. In questo caso va loro comunicato il giorno, il luogo e l’orario della celebrazione, e comunque non più di due volte per settimana.
Al celebrante è lecito trattenere la sola offerta stabilita. La somma residua eccedente deve essere consegnata all’Ordinario che la destinerà secondo quanto stabilito dal diritto (cf. CJC 946).
Referente
Don Giuseppe Anello
CONTATTI
Allegati
Alienazione bene a Sciacca
La parrocchia Parrocchia B.M.V del Carmelo di Sciacca comunica la vendita dei locali…