L’ Arcivescovo nomina i componenti del Consiglio Affari Economici e del Collegio dei Consultori

Mercoledì 12 febbraio  l’arcivescovo, card. Francesco Montenegro, ha nominato  i componenti del Consiglio diocesano Affari Economici e il Collegio dei consultori per il quinquennio 2020- 2025.

Consiglio diocesano affari economici

Per il Consiglio diocesano affari economici sono stati nominati consiglieri don Manlio Iacoponelli, don Mario Giuseppe Carbone, Pietro Cerchia, Vicky Lipari e Calogero Paternò. Il Consiglio per gli affari economici diocesano è l’organismo che coadiuva il Vescovo nell’amministrazione dei beni della diocesi e delle persone giuridiche a lui soggette, con particolare riguardo ai profili tecnici, soprattutto giuridici ed economici.

Nell’esercizio dei suoi compiti il Consiglio deve tener conto: a) che il fine proprio dei beni della Chiesa consiste principalmente nell’ «ordinare il culto divino; provvedere ad un onesto sostentamento del clero e degli altri ministri; esercitare opere di apostolato e di carità, specialmente a servizio dei poveri» (can. 1254 § 2); b) che la legale rappresentanza della diocesi in tutti i negozi giuridici spetta al Vescovo (can. 393), che potrà ricorrere alla costituzione di un procuratore.

Collegio dei Consultori

Per il collegio dei consultori sono stati nominati i presbiteri: Melchiorre Vutera, Leopoldo Argento, Giuseppe Agrò, Giuseppe Cumbo, Gatano Di Liberto, Baldassare Reina, Giuseppe Pontillo, Antonio Cipolla e Marco Farruggia.

Il Collegio dei Consultori  è un organo consultivo collegiale del vescovo sui più importanti problemi della Diocesi, formato da un gruppo di sacerdoti (da 6 a 12) membri del Consiglio Presbiterale in carica, scelti dal vescovo per un quinquennio (CIC, can. 502). Coadiuva il Vescovo nell’amministrazione dei beni della diocesi e delle persone giuridiche a lui soggette. Nell’esame delle diverse pratiche per esprimere il proprio parere o consenso secondo quanto previsto dalla normativa canonica vigente, il Collegio deve porre particolare attenzione agli aspetti pastorali.
Il Collegio svolge, inoltre,  particolari incarichi quando la sede è vacante (quando la diocesi è senza vescovo). In caso di sede vacante, se non viene nominato dalla Santa Sede l’Amministratore Apostolico, il Consiglio è chiamato ad eleggere entro otto giorni l’Amministratore diocesano in attesa del vescovo titolare o di altro provvedimento della Santa Sede. Qualora il vescovo titolare fosse impedito (quando ammalato o comunque non può esercitare il suo compito) e sono impediti anche  il vescovo coadiutore o ausiliare o il vicario generale, spetta al Collegio dei Consultori eleggere il sacerdote che deve governare la diocesi. Presidente del Consiglio e del Collegio è l’Arcivescovo, card. Francesco Montenegro.

Dopo la nomina l’Arcivescovo, card.Francesco Montenegro, incontra Il Consiglio dei Consultori (20/02/2020 ph.CP)

Prendono parte ai lavori, senza partecipare alle votazioni, il segretario don Calogero Lo Bello, il direttore dell’Ufficio Amministrativo don Alfonso Tortorici, l’ economo diocesano, don Nino Gulli ed il vice economo  don Mario Sorce. Questi ultimi, in virtù del loro ufficio, partecipano ai lavori con il compito di illustrare le pratiche sulle quali i due Consigli sono chiamati a dare il loro parere o consenso.