V GMP, mons. Damiano:”custodire uno spirito da poveri e andare a scuola dai poveri”

Si celebra oggi, 14 novembre, la V edizione della Giornata Mondiale dei Poveri (GMP), iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa e i fedeli a “uscire” per incontrare la povertà nelle varie accezioni in cui nel mondo moderno si manifestano e tendere la mano verso chi è più bisognoso. Il tema scelto per promuovere la Giornata quest’anno viene dal Vangelo di Marco: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7), reso noto attraverso il Messaggio del Santo Padre diffuso il giorno di S. Antonio di Padova, lo scorso 13 giugno. (leggi qui)

In occasione della Giornata , l’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, ha consegnato ad un video il suo messaggio alla Chiesa agrigentina.

Se togliamo i poveri dal Vangelo – si chiede don Alessandro – che cosa ci rimane? Neppure Gesù – dice – che “non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio,  ma spogliò se stesso assumendo la condizione di servo…” (cfr Fil.2,6-11). C’è – continua – una povertà che è il risultato di ingiustizie e prevaricazioni che vanno smascherate e denunciate… L’Arcivescovo Alessandro al termine del suo messaggio esprime due auguri per la Chiesa agrigentina: “coltivare e custodire uno spirito da poveri” e “andare a scuola dai poveri; essi ci insegnano la solidarietà e la condivisione. È vero, sono persone a cui manca molto e perfino il necessario, ma non mancano di tutto perché conservano la dignità di figli di Dio che niente e nessuno. può solo togliere. Di fronte alla indigenza – conclude con Papa Francesco – servono aiuto concreti, ma ancora prima urge il riconoscimento    della dignità di uomini e donne, figli e figlie di Dio, con nomi e storie uniche e irripetibili”.