Tutela Minori

Tutela Minori: Le linee guida e i sussidi pastorali della CEI

Il Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili della CEI per dare concretezza alle Linee guida ha pubblicato due sussidi per formatori (Leggi qui), educatori e operatori pastorali ed un sussidio

Questi documenti – spiega il referente diocesano del Servizio Tutela Minori dell’Arcidiocesi di Agrigento, Roberto Vanadia – ,

Roberto Vanadia , referente diocesano STM

rivolti a formatori, educatori e operatori pastorali, sono intesi come strumenti per coloro che sono impegnati nella prevenzione di ogni forma di abuso in ambito ecclesiale. Essi vanno letti ricordando che al centro di ogni riflessione deve esserci l’accoglienza, il riconoscimento e l’ascolto delle persone ferite.

  • Il primo sussidio “le ferite degli abusi (Leggi qui)– a cura di Anna Deodato, p. Amedeo Cencini e d. Gottfried Ugolini – si configura come un approccio pedagogico e divulgativo per comprendere la terribile realtà di un abuso e aiutare nel rispondere a domande necessarie: dove e quando si verifica? Quali caratteristiche ha? Quali sono le conseguenze per la vittima? Vengono affrontate questioni come l’abuso sessuale con e senza contatto fisico, l’asimmetria del rapporto tra adulto e minore, l’obbligo del silenzio, la connessa crisi esistenziale, i fattori causali e tante altre.
  • Il secondo testo “Buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in parrocchia(Leggi qui) – realizzato da d. Gianluca Marchetti e d. Francesco Airoldi – mette in evidenza le buone prassi da seguire in parrocchia e nei luoghi comunitari per un approccio corretto di prevenzione e tutela. Questi modi di agire, dalla scelta e formazione degli operatori pastorali all’organizzazione delle attività, dalla scelta e custodia degli spazi all’uso degli strumenti tecnologici, sono la concreta espressione della cura e custodia dei più piccoli, della valorizzazione della corresponsabilità comunitaria.
  • Il terzo testo “La formazione iniziale in tempo di abusi (Leggi qui) , a cura di padre Amedeo  Cencini e del Dott. Stefano Lassi, si propone quale strumento didattico-formativo, rivolto  specialmente ai candidati agli ordini sacri e alla vita consacrata e ai  loro formatori. Il testo,   senza sostituirsi ai progetti  formativi già in atto, vuole  fornire materiale di riflessione, piste e indirizzi, specie  sul piano psicopedagogico, per la  didattica e la formazione in determinate  aree, come orientamenti che nascono  dall’esperienza e dalla riflessione sollecitata  dagli eventi inquietanti della  storia attuale ecclesiale, per  metterli a disposizione dei  formatori dei seminari e  delle case di formazione  religiose.