“La Pace è di casa” una iniziativa dell’Azione Cattolica

Gennaio è il mese della Pace. Un’occasione per sensibilizzare,a partire dai ragazzi, sul tema della pace è “La Pace è di Casa” è lo slogan che l’Acr ha proposto per quest’anno per sostenere l’attività di accoglienza dei Migranti, coadiuvando le realtà già operanti nel ro territorio e contribuendo alla loro opera di carità e di integrazione delle persone extracomunitarie in cui diverse realtà ed ecclesiali sono coinvolte.
«Si è immaginata una casa le cui parti funzionali sono sparse tra le strade, in mezzo alle persone. – spiega Massimo Muratore, presidente diocesano di AC – La casa è simbolo del calore umano e familiare. Il messaggio per l’’Italia mediato dall’esperienza di Agrigento è quello di dire che, appunto, “La Pace è di Casa”. Un’attenzione che non è passata inosservata anche al Santo padre, Papa Francesco, nel corso dell’incontro avuto con i rappresentanti delle delegazioni nazionali di Acr, in Vaticano, durante il  quale ha elogiato il progetto che la delegazione agrigentina ha predisposto a favore dei migranti con il plauso ed il concreto contributo di tutta quanta l’Azione Cattolica nazionale, derivante dalla vendita, su tutto il territorio nazionale, di tazze “magiche” di colore blu, pronte a trasformarsi all’esterno con il logo del mese della Pace, con il semplice versamento di un liquido caldo.
Il progetto, che richiama il valore della pace e la responsabilità quotidiana che ne deriva nelle relazioni e nelle situazioni, propone il sostegno finanziario a favore di quattro realtà  già presenti sul territorio agrigentino, per il miglioramento dei mezzi logistici a loro disposizione, e per la realizzazione di un centro culturale di educazione alla mondialità».
La prima prevede un intervento a favore della Comunità delle suore di “Porta Aperta”, che ha sede ad Agrigento, e che da decenni si occupa del servizio mensa e del ristoro a favore di emigranti e poveri del posto,  mediante la donazione di una nuova cucina di tipo industriale per sostituire quella già esistente.
Con la seconda iniziativa   l’Azione Cattolica si impegna a sostenere la Comunità “Cristiani nel mondo” di Favara  che accoglie famiglie con bambini e ragazze madri, per approntare un spazio per bambini da destinare a ludoteca.
La terza iniziativa  è destinata a sostegno della Comunità delle Suore Vincenziane di Agrigento, che ha un nido d’infanzia ed offre ospitalità a giovani madri, mediante il finanziamento di un corso di taglio e cucito, utile per il rammento, la gestione di essenzialità del vestiario, e valido tirocinio per la loro integrazione sociale ed la creazione di concrete opportunità di lavoro artigianale.
Infine, nell’ambito delle attività realizzate o da realizzare in collaborazione con l’Arcidiocesi di Agrigento, la Caritas, la fondazione Mondoaltro, il Centro Diocesano per i Giovani, quello per le Missioni, l’Agesci e Libera, l’Azione Cattolica propone di sostenere  la Casa della Pace, che ha sede a Racalmuto, cioè a dire il centro di educazione alla mondialità attraverso i criteri della pace, della giustizia, della promozione e salvaguardia del creato, delle  dinamiche geopolitiche mediterranee, della cittadinanza attiva, del volontariato, del diritto al cibo, all’economia solidale, del dialogo interculturale ed interreligioso, dell’educazione alla legalità e alla finanza etica.

Antonio Francesco Morello

IL SOSTEGNO ALL’INIZIATIVA

tazzaIl gadget che è proposto per sostenere l’iniziativa è una “tazza magica”.
La tazza, che costa di €5, è “magica” perché versandovi del liquido caldo all’interno, si vedrà apparire all’esterno il logo del mese della Pace. Il gadget è però anche molto di più. Con la tazza si può offrire a qualcuno da bere: è segno di ospitalità, vicinanza, amicizia e condivisione. Il logo colorato che appare poi, ci ricorda l’impegno ad essere noi, per primi, case in grado di accogliere.

Per info e prenotazione del gadget: Chiara Signorino (resp. diocesano Acr)
email: s-chiara@hotmail.it – cell. 329 1831038.