La città di Agrigento festeggia don Bosco

Una chiesa in uscita: così la Famiglia Salesiana di Agrigento propone alla città i festeggiamenti in onore di Don Bosco dal 27 al 31 gennaio. Una chiesa in uscita come gli exallievi salesiani dell’ex istituto ‘Gioeni’ in tempi non sospetti, accogliendo l’invito dell’allora pontefice Giovanni Paolo II e del Rettor Maggiore dei Salesiani pro tempore don Jan Edmundo Vecchi, nel lontano 2000 avevano cominciato a realizzare, trasferendosi da Villa Galluzzo a Villaseta per vivere l’evangelico ‘duc in altum’ e farsi pescatori di…giovani! Oggi, accogliendo l’invito di Papa Francesco che proclama una chiesa aperta, la Famiglia Salesiana di Agrigento festeggia il proprio Santo Fondatore spingendosi ancora una volta al largo, come già fa da diversi anni, a partire soprattutto dall’accoglienza dell’urna di Don Bosco nella città dei Templi.

Ed ancora una volta sono principalmente i giovani i destinatari privilegiati di un programma ricco ed articolato, pensato tra le mura dell’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice in pieno centro storico di Agrigento e che si sviluppa dal 27 a 31 gennaio. Un programma nutrito ed articolato che vede protagonisti soprattutto i giovani della città, tra i quali le ormai conosciute Figlie di Maria Ausiliatrice svolgono da diversi anni un’importante azione di promozione umana e sociale col carisma salesiano. E sono i giovani delle scuole della Città dei Templi di ogni ordine e grado tra i primi ad essere accolti: scuole elementari (venerdì 27, ore 10.30 presso l’oratorio delle Suore), scuole medie inferiori e superiori (sabato 30, ore 10.30 presso la Basilica dell’Immacolata).

Aprirà i festeggiamenti la liturgia eucaristica presso l’Ospedale S Giovanni di Dio di Agrigento (martedì 27, ore 7.30); ma, com’era nello stile di Don Bosco, non sono stati trascurati gli ospiti della casa circondariale “Petrusa”, dove verrà celebrata l’Eucaristia proprio il 31 gennaio, alle ore 10.30; la sera dello stesso giorno, per le ore 19.00, è previsto l’incontro con la comunità parrocchiale “D. Guanella”. Nel sabato 30 precedente invece, presso le Figlie di Maria Ausiliatrice, dopo un torneo di calcetto a 5, è fissata per le ore 20.00 la veglia di preghiera animata dai seminaristi e presieduta da Don Baldo Reina. Oltre a lui, negli altri diversi momenti, si troveranno a ricordare Don Bosco nelle liturgie dei vari giorni Mons. Alfonso Tortorici, Don Saverio Pititteri, Don Enzo Sazio, Don Angelo Chillura, Don Angelo Gambino e Don Aldo Mosca, a parte ovviamente gli exallievi salesiani di Don Bosco che, insieme alle F.M.A. hanno voluto e sostenuto come sempre questa apertura all’esterno del mondo salesiano.

Di grande impegno sarà il momento musicale che il maestro Andrea Montana farà vivere col gruppo “Pentagramma a colori”, che animerà la Celebrazione Eucaristica delle ore 18.00 nella Concattedrale ‘San Domenico’, ma di non trascurabile rilievo il momento giubilare, che sarà vissuto nella serata di venerdì 19 gennaio (ore 17.00) presso l’unità pastorale “Maria SS. Della Catena e S. Croce” di Villaseta. Non sono stati trascurati nell’insieme i momenti di fraternità che accompagneranno gli incontri, come la caratteristica distribuzione di panini imbottiti con la mortadella o la nutella.

Alfredo Scaglia