Anche a Korçë si è celebrata – sabato 22 ottobre 2022 – la Veglia di preghiera per la Giornata Mondiale delle Missioni. L’orario è stato adattato allo stile di vita albanese, per cui l’appuntamento è stato dato alle 16 ma il testo indicato da Missio sembrava scelto appositamente per la comunità locale, che ha un legame particolare con Madre Teresa, albanese di sangue -come dichiara lei stessa nella presentazione della Veglia – e fondatrice di fatto della comunità di Korçë, che ha visitato più volte dopo averne voluto la restaurazione, subito dopo la caduta regime. Sarà stato questo il motivo, ma le sue parole sono risuonate forti nei cuori dei partecipanti al momento di preghiera, pochi secondo gli standard italiani, tanti secondo i numeri di queste comunità, che vivono nella condizione di minoranza sparuta, 
di giovane chiesa che ha appena iniziato il suo cammino.
Dato anche il numero limitato, non c’era pubblico, perché ognuno dei presenti aveva un ruolo: chi leggeva, chi reggeva i ceri dei vari colori, chi gli striscioni con i nomi dei continenti (qui il concetto dei cinque colori andava esplicitato per essere compreso), ma il compito più ambito è stato senza dubbio quello di portare il ritratto “della Madre”, per antonomasia Madre Teresa.
La veglia, infatti, è stata celebrata in modo itinerante nel sentiero principale del Parco Rinia, il più grande di Korçë ed è stata anche l’occasione per fare sentire la nostra voce cattolica alla città che conosce principalmente le festività ortodosse e musulmane, a cui appartiene nel complesso più del 90% della popolazione. Tanti i passanti che si sono fermati a guardarci con curiosità e addirittura qualcuno che ha ripreso con il suo cellulare questo particolare rito. Noi – dai bambini agli anziani, di Korçë come di Bilisht – non ci siamo lasciati distrarre e abbiamo continuato la nostra preghiera, ma chissà che il Seme gettato oggi in questi cuori non possa a suo tempo germogliare…
Di certo nei cuori, così come negli sguardi dei nostri cattolici, che rientravano a casa, brillava il valore della testimonianza, di una piccola risposta a quel “di me sarete testimoni” che la Veglia quest’anno ha ripreso.
L’equipe missionaria
