Celebrata nell’Arcidiocesi di Agrigento la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Si è svolta anche quest’anno nella nostra Arcidiocesi la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Questa importante iniziativa ecclesiale, si deve allo spirito profetico di padre Paul Wattson. Questi era un pastore episcopaliano statunitense, divenuto poi sacerdote cattolico e fondatore dei Frati Francescani dell’Atonement, una congregazione di spiritualità francescana e con il carisma dell’apostolato in favore dell’unità dei Cristiani. Giunta quest’anno alla 108a edizione mondiale si celebra nel nostro emisfero dal 18 (data in cui all’epoca si celebrava la festa della Cattedra di San Pietro) al 25 gennaio (festa della Conversione di San Paolo), perché fu proprio desiderio di padre Wattson che la preghiera per l’unità fosse posta sotto la protezione di san Pietro e san Paolo. Nell’emisfero australe si celebra invece in prossimità di Pentecoste. Il tema scelto quest’anno dalla commissione internazionale mista (cattolici, ortodossi e chiese che fanno riferimento alla Riforma) “Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio” è tratto da un passo della Prima Lettera di Pietro, e vuole proporre un nuovo slancio nel cammino ecumenico sulla scia dell’impulso dato da Papa Francesco anche in questo campo. L’incontro con le Chiese Evangeliche a Caserta, la visita alla comunità Valdese a Torino, per non parlare dell’incontro epocale a Gerusalemme con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo in occasione dell’anniversario dell’incontro tra Papa Paolo VI ed Atenagora, hanno davvero profuso una nuova energia in tutti coloro che operano nel campo ecumenico.

Diverse le iniziative nel nostro territorio: il 19 gennaio, nella Chiesa Evangelica di Sciacca alla presenza dei fedeli e dei sacerdoti cattolici, del pastore avventista Luis Voter e del pastore evangelico Alberto Toto (vedi foto),  si è svolto un momento di preghiera ecumenica, organizzato con cura dalla Forania e dalla chiesa Evangelica.
Il 20 gennaio ad Agrigento nella parrocchia Madonna di Fatima la celebrazione organizzata grazie alla accoglienza di padre Angelo Brancato, si è impreziosita della testimonianza del pastore Andrea Aprile (nuova guida della Comunità Valdese agrigentina) con la sua meditazione sul creato e della testimonianza di suor Salvatrice, delle sorelle francescane del Vangelo che ha portato la testimonianza di un ecumenismo quotidiano e fraterno in Albania.
Il 22 gennaio il delegato diocesano, don Luca Camilleri, ha tenuto un incontro nella Chiesa dei Cappuccini in Naro, su “Fondamenti teologici dell’ecumenismo”.
Il 24 nella Chiesa Madre di Canicattì, a cura dei diversi movimenti laicali (Movimento del Focolare, Santa Famiglia, Rinnovamento nello Spirito), hanno avuto luogo i vespri ecumenici presieduti dal parroco don Saverio Taffari. La settimana si è conclusa nella parrocchia Santa Rosa da Viterbo ad Agrigento, dopo alcune parole di benvenuto del parroco Vito Guaragna, la meditazione è stata tenuta dal pastore evangelico Lillo Calandra.

LC