Canicattì – omicidio M.Vinci, card.Montenegro:”la violenza offende Dio e gli uomini”

“sono vicino e prego con voi e per la vostra città. Abbiamo bisogno di affidarci davvero a Dio. Quando Lui manca il brutto prende il sopravvento. La violenza offende Dio e gli uomini”, sono le parole che il  card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha consegnato al vicario Foraneo della città di Canicattì, don Giuseppe Argento, dopo avere appreso dell’omicidio del giovane Marco Vinci, in piazza Dante a Canicattì.
Il clero di Canicatì, tramite il vicario foraneo, don Giuseppe Argento,  ha condnnato l’omicidio del giovane Marco. “Ancora una volta – dice il vicario foraneo Argento –  le strade di Canicatti sono macchiate di sangue. Siamo profondamente amareggiati di questa barbarie così profondamente inumana Non è concepibile continua – che un fratello alzi la mano contro un altro fratello. Si ripete ancora la storia di Caino e Abele. Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti che un ragazzo così giovane abbia perduto la vita. Condanniamo, condanniamo, questo delitto. Nessuno può alzare la mano contro un altro fratello”.

Il clero di Canicatti,inoltre, ha invitato i fedeli in occasione della Solennità del Corpus Domini ad unirsi nella preghiera per Marco. “La processione di oggi (domenica 18 giugno per chi legge)  – dice dice ancora don Giuseppe  Argento – sarà una processione penitenziale perché il Signore liberi la nostra città e le nostre famiglie dal male. Che il Signore – conclude il vicario foraneo –  intenerisca  il cuore dei giovani e che possono tornare a lui;  lontani da Dio non c’è serenità, non c’è pace”.

 

Carmelo Petrone