“ Io Baldassare Reina, Cardinale di Santa Romana Chiesa, prometto e giuro di rimanere, da ora e per sempre finché avrò vita, fedele a Cristo e al suo Vangelo, costantemente obbediente alla Santa Apostolica Chiesa Romana, al Beato Pietro nella persona del Sommo Pontefice Francesco e dei suoi successori canonicamente eletti; di conservare sempre con le parole e con le opere la comunione con la Chiesa cattolica; di non manifestare ad alcuno quanto mi sarà stato affidato da custodire e la cui rivelazione potrebbe arrecare danno o disonore alla Santa Chiesa; di svolgere con grande diligenza e fedeltà i compiti ai quali sono chiamato nel mio servizio alla Chiesa, secondo le norme del diritto. Così mi aiuti Dio onnipotente.”
Con la lettura da parte del Papa della formula di creazione, la proclamazione solenne dei nomi dei nuovi Cardinali, annunciandone l’Ordine presbiterale o diaconale, la professione di fede dei Cardinali davanti al popolo di Dio e il giuramento di fedeltà e obbedienza a Papa Francesco e ai Suoi successori, l’imposizione dello zucchetto e della berretta cardinalizia, la consegna dell’anello e l’assegnazione del titolo, quello di S.Maria Assunta e S. Giuseppe a Primavalle, quale segno di partecipazione alla sollecitudine pastorale del Papa nell’Urbe, mons. Baldo Reina, nella Basilica San Pietro, è stato creato Cardinale, durante il concistoro ordinario pubblico, del 7 dicembre, presieduto da Papa Francesco. Con lui il papa ha creato altri 20 nuovi porporati, che portano a 253 i membri del sacro collegio, di cui 140 elettori.
L’Arcidiocesi di Agrigento è stata rappresentata dall’Arcivescovo, mons. Alessandro Damiano, che, unitamente al vicario generale e ad una nutrita rappresentanza di presbiteri, seminaristi e di laici hanno preso parte alla celebrazione. Poco prima, il Papa ha incontrato, a casa santa Marta, gli studenti ed i superiori del Seminario (leggi qui).
Nell’imporre la berretta il papa ha detto al neo cardinale: “Rossa come segno della dignità del Cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa.”
Auguri al cardinale Baldo Reina, possa nel suo servizio alla Chiesa, come ha chiesto Papa Francesco ai 21 nuovi cardinali, creati nel Concistoro di oggi, essere testimone di fraternità, artigiano di comunione, e costruttore di unità, fuggendo dalla tentazione di dividersi e di lasciarsi “abbagliare dal fascino del prestigio, dalla seduzione del potere, da un entusiasmo troppo umano per nostro Signore”.
Il Card. Baldo Reina, il giorno seguente, l’8 dicembre, celebrando la S. Messa nella solennità dell’Immacolata concezione, nella basilica di San Giovanni in Laterano ha cosi ringraziato i fedeli e amici giunti a Roma per la creazione a cardinale:
“… Ringrazio tutti i familiari e gli amici del mio paese di origine – San Giovanni Gemini,insieme alla vicina Cammarata – molti di loro sono qui presenti. Ringrazio la Diocesi di Agrigento dalla quale provengo, a partire dal Suo Vescovo e dai Pastori che ho avuto nel mio cammino, il Seminario, i sacerdoti e i tanti amici di quella città dove ho trascorso la maggior parte dei miei anni. Ringrazio davvero tutti. Da ognuno ho imparato e ricevuto qualcosa. Le esperienze di bene sono state tante e anche le fatiche non sono mancate; ma tutto concorre al bene per coloro che amano Dio. Ringrazio le persone che sono arrivate dalla Sicilia e da tante parti d’Italia. Negli anni il Signore mi ha regalato tanti amici che hanno impreziosito il mio cammino”.

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- Leggi qui il testo dell’omelia pronunciata dal cardinale Baldassare Reina nella Messa di domenica 8 dicembre 2024,solennità dell’Immacolata concezione, nella basilica di San Giovanni in Laterano.
- La lettera (qui) di don Baldo Reina alla diocesi di Roma per la creazione a cardinale nella quale delinea quali saranno i tratti del suo servizio:
- Qui testo integrale dell’omelia del Santo Padre pronunciata in occasione del Concistoro il 7 dicembre 2024, nella Blisica Vaticana.