Lo scorso 8 maggio la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha diffuso una nota (Prot. N. 318/2023) a seguito del cessato stato di emergenza sanitaria dichiarato dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dei testo della lettera – che trasmetto in allegato – desidero evidenziare passaggi che riguardano la prassi pastorale:
- tutte le attività ecclesiali, liturgiche, pie devozioni, possono tornare a essere vissute nelle modalità consuete precedenti all’emergenza sanitaria;
- cessino, o quantomeno siano diminuite nel loro numero, le celebrazioni trasmesse in streaming.
Ci atteniamo a quanto suggerito e aggiungiamo soltanto la raccomandazione di continuare a igienizzare le mani prima della distribuzione della Comunione e usare la mascherina per la visita alle persone più fragili.
Non avremmo mai immaginato di dovere affrontare la pandemia; oggi, finalmente, possiamo dire di averla superata.
Facendo eco al testo della CEI, ringraziamo il Signore per le numerose testimonianze di generosità
e prossimità che anche nella nostra Chiesa Agrigentina si sono moltiplicate e consolidate per andare incontro a chi ha sofferto la malattia e a chi è stato in qualche modo penalizzato, anche dal punto di vista imprenditoriale, lavorativo ed economico.
Rafforzati dalla prova, viviamo bene nello spazio e nel tempo nei quali Dio ci ha collocati, valorizziamo le relazioni con i fratelli e le sorelle che incontriamo nel nostro cammino e ringraziamo il Signore per ogni dono con cui arricchisce la nostra vita.
In comunione.
Agrigento, 12 maggio 2023