Nell’ambito delle “Giornate di cultura e spiritualità sulle orme del Beato Rosario Livatino – Giustizia e Pace si baceranno”, è stato presentato il 19 settembre, nel salone della parrocchia Santa Chiara il volume ‘Decidere è scegliere. Rosario Livatino credere sperare amare’ (Il Pozzo di Giacobbe) già presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino frutto del primo studio teologico sulla figura del magistrato ucciso dalla mafia, proclamato beato dalla Chiesa. Al momento sono intervenuti il presidente del Tribunale di Agrigento Giuseppe Melisenda Giambertoni e i teologi della Facoltà Teologica di Sicilia don Rosario Pappalardo e don Salvatore De Pasquale. La conversazione sul testo che si è aperta con il ricordo personale del presidente Melisenda Giambertoni che ha dialogato con la giornalista Lilly Genco.
I tre autori Tommaso Pace Anna Pia Viola e Andrea Zappulla, presenti insieme all’arcivescovo di Agrigento, hanno colmato un vuoto presente nell’approfondimento della figura di Livatino – è stato detto – attraverso un
a lettura a più dimensioni che riprende non solo il magistero della Chiesa cattolica ma anche grandi pensatori e i nuovi paradigmi di giustizia “umanocentrica” e “relaziocentrica” di cui lo «stile Livatino» è stato pionere. Altermine sono stati consegnati ai presenti delle icone in legno del beato Livatino realizzate dai detenuti dell’alta sicurezza della casa di reclusione di Augusta.
Guarda qui il Video con il contributi del presidente del Tribunale di Agrigento, dott.Giuseppe Melisenda Gianbertoni e dell’Arcivescovo mons. Alessandro Damiano.