Area Pastorale

L’Arcivescovo Alessandro consegna alla Chiesa agrigentina le Linee pastorali diocesane 2022-2023

Ritrovarsi come ai tempi pre-pandemia e riscoprirsi ancora comunità viva e pronta al nuovo cammino comunitario. L’assemblea diocesana tenutasi sabato 29 ottobre, memoria liturgica del beato Rosario Livatino, è stata l’occasione per gli operatori pastorali, i sacerdoti, le religiose ed i religiosi della Diocesi di ritrovarsi e riprendere da dove il Covid ci aveva interrotti.  Un’assemblea snella ed accattivante – presentata dalla giornalista Marilisa Della Monica – aperta dalla preghiera tenuta da don Massimo Musso, docente di teologia all’Università Lumsa di Palermo che ha anche spiegato il brano evangelico da cui è tratta l’immagine che guiderà il cammino della nostra Chiesa per il nuovo Anno Pastorale. A seguire le testimonianze di due donne albanesi, Maria che ha raccontato cosa ha significato vivere per 20 anni senza un sacerdote, e Besiana che ha narrato la sua conversione alla religione cattolica. Accanto a loro il neo vescovo della diocesi di Tshilomba (Congo) mons. Sebastian Kenda, che per tanti anni ha prestato servizio nella nostra Diocesi ed oggi si trova a guidarne una appena eretta (marzo 2022) con una popolazione di oltre un milione di abitanti con appena 70 sacerdoti. 

Alle testimonianze di come sia possibile, anche se con tante difficoltà, fare un cammino comunitario, è seguita la testimonianza di Dorotea Passantino, responsabile dell’ufficio al Comune di Palermo di Mediazione e giustizia riparativa. Con Passantino si è analizzata la necessità della ricostruzione dei rapporti e del risanare le ferite relazionali che non permettono di poter vivere dei rapporti comunitari sani e vitali. A seguire don Gaetano Montana ha brevemente presentato quelli che saranno il cammino diocesano e le linee pastorali diocesane dei Cantieri di Betania (Qui)

A seguire la celebrazione della Santa Messa. L’arcivescovo Alessandro nel suo intervento omiletico e nel consegnare le linee pastorali ha invitato i presenti a ricoprirsi, giorno dopo giorno Chiesa. “Non dobbiamo celebrare – ha ribadito – un sinodo ma riscoprire come sinodo è sinonimo di chiesa, e chiesa è sinonimo di sinodo. È il cammino del popolo di Dio, di cui questo momento assembleare è una sosta”.