È stato celebrato lunedì 26 febbraio, alle ore 18;00, in Cattedrale, il Pontificale in onore di San Gerlando, patrono dell’Arcidiocesi e città di Agrigento. Quest’anno la festa è stata posticipata di un giorno rispetto al tradizionale 25 febbraio perché questo, cadeva la seconda domenica di Quaresima. Alla Celebrazione erano presenti il popolo fedele, le autorità civili e militari della città e del territorio agrigentino, i rappresentanti della comunità di Bivona che ha offerto l’olio per gli olii della Messa crismale e la lampada votiva che arde davanti l’urna con le reliquie di San Gerlando. Prima della messa, la Banda Musicale dell’Associazione bandistica intercomunale Bellini, attraverserà le vie del centro storico, con sosta davanti il Palazzo di città, fino alla Cattedrale, eseguendo il tradizionale inno al Patrono. A presiedere la S. Messa l’Arcivescovo Alessandro; hanno concelebrato, i presbiteri dell’Arcidiocesi, mons. Salvatore Muratore, vescovo emerito di Nicosia, ad animare la Messa il coro diocesano con il servizio liturgico a cura degli studenti del seminario.
L’arcivescovo Alessandro, nell’omelia (vedi sotto) ha evidenziato come la «ricorrenza annuale della nascita al Cielo di san Gerlando, offre l’opportunità di riflettere in che cosa consista la cosiddetta “nuova evangelizzazione”.
N.B. Sul n.8/2024 del settimanale diocesano “L’Amico del Popolo” sarà dedicato uno spazio di approfondimento all’edizione 2024 della festa ed al ricco programma di appuntamenti (vedi qui)