Il Card.Montenegro E L’Imam Dispoto (COREIS SICILIA) insieme per dire no all’odio

C’è stata anche la Chiesa agrigentina tra i destinatari dell’iniziativa di testimonianza di fratellanza spirituale promossa dalla COREIS (Comunità Religiosa Islamica italiana) che ha “condiviso pienamente” e accolto, dopo l’assassinio di padre Jacques Hamel, “la presa di posizione espressa dall’Istituto di Alti studi islamici (IHEI ndr), organo che partecipa attivamente alle concertazioni con il ministero dell’Interno della Repubblica Francese”. E così ha dato seguito anche in Italia a questa iniziativa di testimonianza di fratellanza spirituale.

Domenica 31 luglio, prima della messa che è stata celebrata domenica 31 luglio alle ore 19.00 nel quartiere “Cugno Vela” della parrocchia Santa Croce di Villaseta, in occasione dell’inizio dei festeggiamenti in onore della S. Croce, il responsabile della COREIS Sicilia l’Imam Yusuf Abd al Hady Dispoto, insieme a Ghizlan Mahjoub, Imam di Agrigento, e ad alcuni rappresentanti della comunità musulmana locale, hanno espresso “solidarietà e cordoglio” al card. Francesco Montenegro e alla Chiesa agrigentina e insieme hanno detto no all’odio e alla violenza. Al momento hanno preso parte anche il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto e l’assessore Gerlando Riolo.

 

Imam Dispoto, ha portato il saluto a nome della Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS) che rappresenta per la regione Sicilia. “Con questo saluto dei musulmani d’Italia – ha detto – vogliamo dare, in questo momento drammatico, un segno concreto di profondo rispetto della sacralità della vita, dei luoghi di culto, dei riti e dei ministri del Cristianesimo”. L’Imam Dispoto ha tenuto a precisare che “non si tratta di una iniziativa del singolo rappresentate o comunità specifica ma è una testimonianza di compartecipazione che si realizza in una vicinanza fraterna e sacrale… una testimonianza concreta, non teorica, né di circostanza. Una presenza semplice e di profonda pace e fratellanza con il Cristianesimo”. Clicca qui per sentire il messaggio integrale dell’intervento.

Dopo l’Imam Disposto ha preso la parola e portato la sua vicinan za e il suo cordoglio anche l’Imam di Agrigento, Ghizlan Mahjoub, che ha avuto parole chiare di condanna di “quel gruppo di assassini”, così ha definito l’ISIS. Clicca qui per sentire il messaggio integrale dell’intervento.

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, nel suo intervento ha definito il momento di preghiera “un bellissimo gesto; una testimonianza forte in un conteso nel quale regna tanta confusione”. “Agrigento – ha detto ai convenuti – dice grazie per questo gesto perché solo insieme faremo grandi passi nel segno della civiltà”. Clicca qui per sentire il messaggio integrale dell’intervento

Il card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, nell’omelia ha parlato di “Un gesto gradito” ed ha detto anche che “la preghiera insieme è forza e questa forza vincerà la violenza”. “Noi crediamo che la pace sia possibile – ha detto ai presenti – e noi la stiamo cementando insieme. Loro pregano per noi, noi preghiamo per loro. La pregheria – ha detto – non è solo sussurrare parole, la preghiera è agire, è fare qualcosa. In questo mondo noi siamo quelli che con la nostra preghiera e il nostro impegno teniamo accesa la luce e fino a quando una luce resta accesa c’è sempre la possibilità di vedere lontano” Clicca qui per sentire l’omelia del Cardinale Montenegro.

 Carmelo Petrone

IL VIDEO INTEGRALE DEL MOMENTO DI PREGHIERA