Agrigento, nella parrocchia S. Rosa le azelee della ricerca

In occasione della festa della mamma, i volontari dell’l’A.I.R.C. (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di Agrigento coordinati da Fina Di Betta, hanno concluso la annuale campagna di sensibilizzazione che va avanti da molti anni sul nostro territorio.

L’A.I.R C. è un’ associazione di livello nazionale fondata nel 1965 dagli Oncologi milanesi Umberto Veronesi e Giuseppe della Porta. Ricca di circa ben 25.000 volontari e di 4.000.000 di associati e sostenitori è presente nella nostra Diocesi dal 1987, in 25 dei nostri comuni.

I volontari hanno distribuito nella parrocchia Santa Rosa di Agrigento “l’azalea della ricerca” ma anche nella parrocchia San Gregorio, in piazza Cavour, al Lungomare Falcone e Borsellino proseguendo un percorso che sicuramente continuerà nel tempo.

L’azalea, simbolo della salute femminile, rappresenta tutte le donne che giornalmente combattono contro questo male fiduciose nella ricerca scientifica. La giornata ha contribuito a sensibilizzare ulteriormente alla fine di questo mese, la comunità parrocchiale alla prevenzione,alla diagnosi e alla cura dei tumori femminili.

I fedeli hanno risposto con generosità a questa problematica così capillarmente diffusa, non solo con le offerte ma principalmente con la preghiera, infatti nella parrocchia Santa Rosa la Santa Mesa è stata celebrata in suffragio di tutti i defunti malati di cancro e nel ricordo dell’indimenticabile Presidente Regionale A.I. R. C. Arabella Salviati, che in ben 30 anni di impegno profuso ha contribuito fortemente alla diffusione dell’A. I. R. C. in tutta la Sicilia. Le testimonianza delle volontarie Maria Paola Ricci Bajo e Valeria Vetro hanno attirato la attenzione dei presenti alla celebrazione per le esperienze umane raccontate.