Il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, fuori sede per impegni pastorali, ha affidato ad un messaggio scritto, firmato di suo pugno, dato “Roma, 11, ottobre, 2017”, , il suo messaggio di vicinanza e cordoglio per la morte Francesco Gallo e Gaetano Cammilleri morti mentre stavano effettuando lavori di manutenzione agli impianti idrici della diga Furore di Naro
Il testo è stato letto, mercoledì 11 ottobre, dal vicario generale, mons. Melchiorre Vutera, durante le esequie presiedute dallo stesso nella chiesa S.Agostino di Naro.
“In questo momento di grande dolore – si legge nel messaggio – sento di esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà alle famiglie di Francesco e Gaetano che vivono in prima persona la tragedia della scomparsa dei loro cari, come anche alle comunità di Naro e di Favara. In momenti come questi nessuna parola umana riesce a colmare il vuoto che lasciano questi nostri fratelli, morti improvvisamente è tragicamente, né tantomeno a dare consolazione, Per questo abbiamo bisogno di rivolgerci al Signore per sentire le sue parole e sperimentare la sua paternità soprattutto in una prova come quella che stiamo vivendo oggi. Così leggiamo nella sacra scrittura: “ Dio non ha creato l’uomo per la morte ma lo ha creato per l’esistenza” e ancora: “Dio mi strapperà dalla mano della morte” (salmo 49).
Carissimi fratelli e sorelle – continua il cardinale – mentre affidiamo l’anima di Francesco e Gaetano all’amore misericordioso del Padre celeste, preghiamo per i loro familiari perché il Signore doni loro consolazione e cristiana speranza, ma preghiamo anche per noi perché la nostra fede non venga mai meno soprattutto dinnanzi al mistero grande della morte. Mentre offro la mia preghiera a Dio Padre per Francesco e Gaetano benedico tutti di cuore”.
Vedi il messaggio del card.Montenegro