Il Papa dona a Lampedusa il crocifisso dono del presidente Raúl Castro

Sceglie la sede del Convegno Ecclesiale di Firenze, il card. Francesco Montenegro, per annunciare che Papa Francesco ha deciso di donare un crocifisso all’arcidiocesi di Agrigento che verrà collocato nella parrocchia S. Gerlando di Lampedusa.

“Ho il piacere comunicare che il Papa – ha detto il cardinale Montenegro – incontrandomi a Roma ha manifestato il desiderio di donare un crocifisso a Lampedusa. Si tratta di un crocifisso la cui croce è formata da remi quindi ricorda la realtà degli immigrati”. Un gesto che è segno “dell’amore che il Papa ha per l’arcidiocesi di Agrigento e per Lampedusa. Questo “Cristo del mediterraneo”, queste braccia aperte che dalla chiesa di Lampedusa guarderanno il mare diventano faro e speranza per tutti”.

Il crocifisso dono del santo Padre, che arriverà nei prossimi giorni da Roma ad Agrigento, è quello che il presidente cubano Raúl Castro ha donato a papa Francesco al termine della visita del pontefice a Cuba. Si tratta di un’opera dell’artista Alexis Leyva Machado, noto come “Kcho”. Il crocifisso è alto cm 340 e largo cm 275 e la croce è realizzata con dei remi di barca a simboleggiare i viaggi intrapresi dai migranti per attraversare il Mediterraneo.

Don Mimmo Zambito, parroco di Lampedusa, appena appresa la notizia ha dichiarato: “L’immagine del Crocifisso che papa Francesco ci dona dall’isola di Cuba è annuncio di misericordia. L’unità dell’umanità in Gesù prevale su ogni conflitto. Più importante di ogni ideologia è la realtà della sua vita che dona ancora vita abbattendo muri e attraversando confini”.

Il crocifisso, come ha annunciato il cardinale Francesco Montenegro, sarà esposto, domenica 13 dicembre, nella Chiesa Santa Croce di Agrigento, per l’apertura diocesana del Giubileo della Misericordia prima di essere collocato nella parrocchia di Lampedusa.

C.P.