I riti della Settimana Santa nell’Arcidiocesi di Agrigento

Un evento così importante, come la morte del Figlio di Dio per i peccati degli uomini e della sua risurrezione per la divinizzazione nostra, il nostro popolo non poteva tacere e neppure minimizzare. Lo annunciano paese per paese (non c’è comune della nostra Provincia e Arcidiocesi escluso), per come lo Spirito ha dato loro modo di comprenderlo. E lo comprendono, facendo del mistero centrale della nostra fede, evento di riflessione teologica con l’intera vita, non solo con l’intelligenza dei singoli, ma con la vita dell’intero popolo. Queste rappresentazioni sono uno spaccato di come la nostra gente vive il mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. 

«La pietà popolare può essere considerata come uno spazio d’incontro con Gesù Cristo e un modo di esprimere la fede della Chiesa. Non può pertanto essere considerata come un aspetto secondario della vita cristiana, poiché ciò “sarebbe dimenticare il primato dell’azione dello Spirito e l’iniziativa gratuita dell’amore di Dio”». Sono parole di Benedetto XVI.  E papa Francesco, gli fa eco nella Evangelii  Gaudium: «Ciascuna porzione del popolo di Dio, traducendo nella propria vita il dono di Dio secondo il proprio genio, offre testimonianza alla fede ricevuta e la arricchisce con nuove espressioni che sono eloquenti. Si può dire che “il popolo evangelizza se stesso”».

(testo Domenico Zambito)

In allegato i programmi dei riti della Settimana Santa in alcuni paesi della nostra Arcidiocesi

Settimana Santa ad Aragona

Settimana Santa a Bivona

Settimana Santa a Campobello di Licata

Settimana Santa a Canicattì

Settimana Santa a Porto Empedocle

Settimana Santa a Siculiana

Via Crucis Vivente a Naro

Via Crucis Vivente a Cianciana

Via Crucis Vivente a Santa Margherita Belice

“Il risorto” – opera rock a Siculiana

La “Scinnenza” a Ravanusa

Musical “Non  uccidetelo”, parrocchia San Nicola di Agrigento