Gli Auguri di Buon Natale della Migrantes Agrigento

Di seguito gli auguri di Buon Natale di Mariella Guidotti, responsabile del Servizio Migrantes dell’Arcidiocesi di Agrigento. 

È ancora Natale. Anche se funestato da un nuovo vile attentato, da paura e insicurezza diffusa: è di nuovo Natale! La paura, si sa, può velare lo sguardo, può acutizzarsi e diventare irrazionale. Allora si arriva a non saper più distinguere tra dato reale e sensazione diffusa, magari alimentata ad arte da interessi particolari spacciati per bene comune. Non è facile poi sottrarsi a generalizzazioni indebite, secondo cui tutti gli immigrati sono furfanti e ci tolgono il pane, e tutti i musulmani terroristi. La paura si insinua nella distanza, dove non ci si conosce e riconosce.
Non si tratta di negare o sminuire i mali di cui oggi il mondo soffre. Non c’è bisogno di fare l’appello, li abbiamo tutti ben presenti.
Eppure è Natale! Proprio in questa situazione è Natale, perché la nostra non è una fede facile o consolatoria. Nascendo, Gesù viene a condividere e a guarire le ferite, le spaccature umane. E’ Natale perché la salvezza è apparsa nel mondo: uomini e donne di ogni razza, lingua e colore sono assunti e salvati nell’umanità del Figlio di Dio.
Dio non lascia fuori nessuno, non esclude nessuno e ci chiede di aprirci con Lui all’accoglienza dello straniero. Se noi consapevolmente lo rifiutassimo, rischieremmo di ritagliarci un Dio su misura e alla fine pregheremmo un idolo che non può salvare, non il Dio vero.
Il nostro Dio è fatto così, privilegia i piccoli, i poveri, gli stranieri. Seguirlo su questa strada significa aprirci alla possibilità di un grande bene, di una grande gioia. Alla fine dobbiamo ammetterlo: il bene ci è consono più del male e ci rende felici.
Qualche volta è difficile ma… è Natale, è l’occasione buona per provarci di nuovo.
Auguri!