Giovedì Santo: gli auguri del Vicario Generale al vescovo ed alla Chiesa agrigentina

Da lunga tradizione, il Giovedì Santo, all’inizio della Messa Crismale – che vede la Chiesa e i presbiteri dell’Arcidiocesi,  stringersi intorno al vescovo in Cattedrale per il rinnovo delle promesse dell’ordinazione e la benedizione degli oli sacri –  il Vicario Generale,  a nome del presbiterio e della comunità ecclesiale,   è solito rivolgere al Vescovo un messaggio di augurio. Anche quest’anno che, la Messa Crismale è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il vicario, don Melchiorre Vutera, ha voluto formulare ugualmente gli auguri. “Permettetemi di rivolgervi – scrive don Melchiorre – anche quest’anno gli auguri pasquali, com’eravamo soliti fare nella messa crismale del Giovedì santo! Nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere questo periodo di Quaresima e di Settimana Santa rinchiusi in casa a causa di un’emergenza sanitaria, tale da sospendere la celebrazione delle SS. Messe in forma pubblica e tutte le altre attività spirituali e pastorali in un tempo e in una settimana così importante per la nostra vita di fede. Siamo sicuri, però   che se il Signore ha permesso ciò è perché la nostra fede in Lui cresca e si approfondisca. Le siamo grati, carissimo don Franco – continua – per le coraggiose e responsabili misure di sicurezza,  prese in questo doloroso momento, per il bene di tutti. Le siamo riconoscenti perché ci ha fatto comprendere che il digiuno eucaristico, cui i nostri fedeli sono costretti per necessità, ha una grande forza educativa perché aiuta ad accorgersi del bisogno e quindi del desiderio di Cristo. Una momentanea privazione che ci aiuta a riscoprire che ciò che celebriamo ogni mattina e la domenica non deve diventare un’abitudine, ma è un grande dono. Ci ha fatto comprendere ancora che questo momentaneo isolamento ci aiuta a riscoprire di cosa abbiamo veramente bisogno; ci permette di ritornare a desiderare ciò che il Signore ci ha sempre regalato; ci aiuta a riscoprire che tutto è dono, non solo la Messa, la Comunione, la Chiesa, ma anche la salute, il lavoro, la libertà di muoversi, di comprare, di ritrovarsi tra amici, tutto”.

Il vicario ringrazio poi l’Arcivescovo per “la sua guida sicura e paterna, grazie per le dotte e profonde riflessioni sulla liturgia del giorno, grazie per l’incoraggiamento a guardare avanti perché “il sole domani sorgerà”, grazie per lo stimolo a vivere questo tempo come momento di grazia per crescere nella fede e nella solidarietà verso i fratelli più bisognosi”. E a nome di tutti i presbiteri, diaconi, seminario, religiosi e religiose, delle varie ministerialità, del popolo santo di Dio, “ Le presento gli auguri più affettuosi per una gioiosa e santa Pasqua. Che la sua e la nostra esistenza sia conquistata e trasformata dalla Risurrezione! Che nei momenti bui della nostra vita, come questo che stiamo vivendo, la luce di Gesù Risorto possa illuminare la nostra strada”.

 

Nel messaggio del vicario non manca anche l’augurio di Santa Pasqua e e un caloroso ringraziamento al presbiterio “che, nella varietà delle iniziative e dei modi, continuate a stare vicini ai fedeli con le celebrazioni, la preghiera e la catechesi”.

Don Melchiorre ringrazia anche “ gli operatori sanitari, alle forze dell’ordine, agli amministratori, ai gruppi Caritas e di volontariato per il servizio che prestano agli ammalati, alla popolazione e alle persone bisognose”. Ed invita al elevare una preghiera per “ per tutti i defunti, sorretti dall’amore del Padre e dalla speranza di Gesù Risorto. Preghiamo – conclude  – Cristo Risorto perché presto si possa superare questo momento durissimo per l’umanità, per ricominciare più forti e più uniti di prima. Buona e Santa Pasqua a tutti”.

 

 

 

chiciseparera #ldp #cccag #cp #cccag