Giovaninfesta: Perchè non si è tenuto il I maggio. Verso il 4 agosto

Da 34 anni il primo maggio per l’Arcidiocesi di agrigento è stato sinonimo di Giovaninfesta.Per l’anno in corso festa dei giovani delll’Arcidiocesi di Agrigento si sposta al 4 agosto nel comune  di Santo Stefano Quisquina.

«Il motivo di tale decisione – dice don Gero Manganello, direttore del Centro per i Giovani dell’Arcidiocesi di Agrigento –  è dovuto alla scelta fatta dall’arcidiocesi di Agrigento di far propria la proposta della Chiesa italiana  in preparazione all’esperienza della XV Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi che per volontà di papa Francesco si terra a Roma nell’ottobre 2018 e che avrà come tema: “I Giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Il cammino

prevede tre momenti: la rilettura delle pratiche pastorali, l’ascolto dei giovani e un pellegri- naggio regionale che si concluderà a Roma l’11 e il 12 agosto con un raduno nazionale durante il quale  il Santo Padre incontrerà i giovani italiani.La diocesi di Agrigento – continua – oltre ad aver inserito i momenti della rilettura e dell’ascolto all’interno del piano pastorale, ha pensato di accogliere l’invito di mettersi in cammino. Tale evento  ha richiesto – conclude don Gero –  di spostare, per questo anno, il consueto appuntamento con il Giovaninfesta al 4 agosto a Santo Stefano Quisquina comune in cui si terrà la prima tappa del cammino interdiocesano insieme alle diocesi di Mazara del Vallo, Palermo, Monreale, Trapani e Piana degli Albanesi.

Intanto fervono i preparativi e il Centro per i giovani ha presentato, il primo maggio,  il primo video in preparazione al giovaninfesta del  4 agosto a S.Stefano Quisquina con immagini  di Antonio Bennici e Giuseppe Maniscalco e la base musicale a cura di Libero Reina e Roberto Ligammari.