Dal Congo, gli auguri di padre Gaspare: “Testimoni del Risorto in una realtà mortifera”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di parte di padre Gaspare Di Vincenzo missionario a Butembo (Congo).
Cari amici, siamo già al venerdì santo e non sono riuscito a scrivervi un pò più dettagiato come anche per rivolgervi i miei auguri di Pasqua. E si, infatti gli ultimi eventi, la barbara uccisione del padre Vincent degli Assunzionisti (Leggi qui)  qui a 12 km da Butembo e il ferimento del padre Jonas dei Caracciolini al Sud, hanno occupato tutta questa settimana santa.
Mercoledì abbiamo vissuto i funerali del padre Vincent ed io in quanto presidente dei religiosi qui nella diocesi di Butembo ho espresso la nostra solidarietà a tutta la famiglia degli Assunzionisti prima del trasporto della salma al cimitero. Il padre Vincent era molto impegnato nel denunciare il genocidio in atto del popolo Nande che abita questa regione del Kivu, per cui i mandanti con questo omicidio hanno firmato la loro paura a far conoscere la verità. 
La Chiesa continua l’operato del padre Vincent perchè oltretutto l’insicurezza nel territorio è totale con massacri di povera gente innocente e inerme e con il rapimento di altre persone. Il Governo sta creando sempre di più il panico per creare disordini anche in altre parti del paese e non preparare le elezioni del presidente previste entro quest’anno.
Nel contesto di questa realtà mortifera siamo chiamati a testimoniare la vita e il Risorto e a vivere la solidarietà e la prossimità con questo popolo amato da Dio.
Vi giungono i miei auguri più sentiti di una gioiosa Pasqua di vita, p. Gaspare