“Dare vita ai Giorni. Fragilità culturale. Resilienza identitaria. Speranze antropologiche”.
Su questi temi il Settore Adulti dell’Azione Cattolica diocesana ed il Centro per la Cultura e la
Comunicazione dell’Arcidiocesi di Agrigento, diretto da don Carmelo Petrone, promuovono, per
il 17 marzo 2018, ore 16,30, nello “Spazio Temenos” (chiesa San Pietro, Via Pirandello) di Agrigento, il
Convegno “Dare vita ai Giorni”.
“Le disparate situazioni esistenziali – dicono i promotori – sono talvolta caratterizzate e connotate
da esperienze di fragilità: disagi economici, familiari, affettivi, po- litici, ambientali, sociali, morali – solo per citarne alcuni – sono tra le cause determinanti delle variegate fragilità, le quali, tuttavia, trovano un denominatore comune nella fragilità culturale. Da tale condizione scaturiscono diversi atteggiamenti; taluni di questi addirittura contrastanti e contrapposti.
È soprattutto l’identità culturale, singola o condivisa, della persona ovvero della comunità a subirne
maggiormente le conseguenze: chiusura, debolezza, fluidità e infine resilienza interpellano la
società e soprattutto i cristiani a stimolare percorsi di riflessione e di ricerca”.
Dopo i saluti introduttivi di Rosaria D’Ottavio e Giovanni Gueli, vice presidenti diocesani del Settore adulti di Azione Cattolica, seguiranno gli interventi del prof. Giuseppe Savagnone (LUMSA, Palermo), di don Giuseppe Rabita, direttore della Segreteria pastorale della CESi, di don Giuseppe Agrò, vicario per la pastorale diocesana e dell’avv. Giovanni Tesè.
A concludere i lavori, moderati dal prof. Giuseppe Ingaglio, sarà il rettore del Seminario don Baldo Reina.
CP
