Con la scorsa festa della Presentazione del Signore si è concluso l’anno della Vita Consacrata, iniziato il 30 novembre 2014. È stato un bel dono di Papa Francesco non solo agli istituti religiosi e società di vita apostolica interessati, ma anche a tutta la Chiesa.
Nella diocesi di Agrigento operano 68 istituti religiosi femminili, 18 istituti religiosi maschili, tredici istituti secolari, oltre a due sorelle consacrate nel Ordo Virginum, con circa quattrocento consacrati, impegnati nell’opera di evangelizzazione e di servizio dei fratelli di ogni ceto sociale, specialmente di quelli più poveri.
Il 2 febbraio scorso, pertanto, con l’Eucaristia presieduta dal nostro arcivescovo, card. Francesco Montenegro, nella chiesa B.M.V. del Provvidenza dei Padri Guanelliani di Agrigento, si è celebrata la XX Giornata Mondiale della Vita Consacrata e si è ufficialmente concluso questo specifico anno che ha dato vita a diverse iniziative di formazione, di fraternità, di evangelizzazione. Con l’Arcivescovo hanno concelebrato undici religiosi ed erano presenti oltre cento rappresentanti degli Istituti di Vita Consacrata della diocesi, che hanno partecipato unitamente ad un ampio gruppo di fedeli laici.
L’Arcivescovo, nell’omelia, ha invitato i consacrati a continuare con slancio quanto hanno cominciato a fare in quest’ultimo anno, accogliendo le indicazioni a suo tempo date dal Papa: guardare al passato con gratitudine, vivere il presente con passione, proiettarsi verso il futuro con speranza.
Prima che si sciogliesse l’assemblea liturgica, suor Maria Teresa Traina, comboniana, segretaria diocesana degli istituti religiosi femminili, e don Aldo Mosca, guanelliano, segretario diocesano degli Istituti Religiosi Maschili, hanno ringraziato i partecipanti e ricordato il segno particolare del trascorso Anno della Vita Consacrata che i religiosi e le religiose offrono alla diocesi con la missione popolare nella parrocchia B.M.V. di Sabuci di Licata. Questa missione, per la quale si sta lavorando da alcuni mesi, verrà realizzata da un gruppo di circa venti religiosi e religiose di diverse congregazioni presenti nell’agrigentino dal 3 al 10 aprile. Dopo la S. Messa, nel salone annesso alla chiesa parrocchiale, si è vissuto un altro momento di condivisione fraterna.
Alfonso Tortorici