Auguri padre Francesco! Vescovo da 17 anni

Sabato 29 aprile l’arcivescovo Francesco Montenegro compie l’anniversario di consacrazione episcopale. Il vicario generale dell’Arcidiocesi di Agrigento, mons. Melchiorre Vutera, a nome della chiesa agrigentina formula gli auguri.

Carissimo don Franco,
Il diciassettesimo anniversario della sua consacrazione episcopale è per tutti una rinnovata opportunità per manifestarle la nostra gratitudine e il nostro affetto per il suo prezioso ministero tra noi: presbiteri, diaconi, seminaristi, religiosi, consacrati, laici.
Nove di questi anni li ha vissuti nella nostra chiesa agrigentina che ha amato sin da subito e ha lanciato verso nuove vie di evangelizzazione in ascolto del Vangelo e del magistero della Chiesa.
Il suo magistero ci ha chiamati a dare precedenza assoluta alla Parola di Dio e ci ha spronati ad attingere a questo tesoro se vogliamo affrontare le sfide del tempo presente ed essere “cittadini del Vangelo” (Fil.1,27). Ci ha spronati a vivere un cammino pastorale unitario per ripensarci come chiesa che, raggiunta dall’amore di Dio, diventa tra gli uomini e le donne del nostro tempo segno e fermento di relazioni autenticamente evangeliche, capaci di incidere nel tessuto sociale. Ci ha spronati a saper andare incontro ai tanti fratelli afflitti per i problemi che vivono per la mancanza di lavoro, per le difficoltà in famiglia, per i disagi dei loro figli, per gli anziani che sperimentano tanta solitudine, per i giovani vittime di mercanti di morte, per quanti hanno perso la speranza e si sentono ai margini delle nostre città.
Visitando le nostre comunità, ha spronato tutti a pensarci “fuori dal recinto”, inviati tra la gente, nelle strade dove gli uomini vivono, soffrono e gioiscono per esprimere il volto di una Chiesa madre premurosa di tutti.
I segni concreti della carità prendono sempre forma e corpo nei diversi progetti di solidarietà come l’ultimo in ordine di tempo “la locanda di Maria” per aiutare i tanti fratelli bisognosi.
Sappiamo che l’esercizio del ministero episcopale comporta un cammino arduo, che è quello della Croce, cioè dell’amore donato, gratuito, tradito, rifiutato, dell’amore che è sofferenza per la gestazione di figli di Dio nel grembo fecondo della Chiesa. Le chiediamo pertanto perdono per le incorrispondenze alle sue sollecitazioni pastorali e alle manifestazioni del suo affetto di padre.
Certo di interpretare i sentimenti di tutti, le rinnovo gli auguri più affettuosi per un proficuo ministero e servizio alla nostra amata chiesa agrigentina.
Il Cristo Risorto continui a essere la sua forza e la sua speranza. Lo Spirito di Pentecoste le sia conforto e luce.

Don Melchiorre Vutera, V.G.